20 Gen, 2023
3 sistemi per dare ai ragazzi autonomia nello studio, senza dare uno smartphone

Come possiamo dare ai nostri figli autonomia nello studio se non vogliamo dargli uno smartphone?

Da quando è iniziata la scuola media è stato chiaro che Yari aveva bisogno di un sistema tecnologico che lo rendesse autonomo nello svolgimento dei compiti. Tra registro elettronico, mail continue da parte degli insegnanti e la necessità di comunicare con i suoi compagni, un device a disposizione era necessario.

Se hai già letto questo post conosci i motivi per cui io e il mio compagno siamo d’accordo nel non dare lo smartphone ai nostri figli. Proprio per questo trovare una soluzione, in questo caso, non è stato semplice, né immediato.

La questione più importante, per me, quando ho deciso di approcciarmi al problema, era infatti quella di garantire l’autonomia a Yari e, contemporaneamente, proteggerlo dalla sovraesposizione. Penso infatti che di stress e stimoli ne riceva anche troppi.

Per questo cercavo una soluzione che:

🌕 gli permettesse di svolgere lo studio in autonomia, avere accesso agli strumenti scolastici, ai libri digitali e ai video indicati dagli insegnanti,

🌕 archiviare pochi documenti (quelli necessari)

🌕  non includesse giochi da scaricare, social network o contenuti per adulti

3 sistemi possibili a confronto per garantire l’autonomia nello studio

Ho preso in considerazione tre possibili strumenti pensati per aumentare l’autonomia nello studio degli studenti: Remarkable, i Chromebook e la condivisione del portatile di casa (un Macbook air).

Inizialmente pensavo che Remarkable potesse rappresentare la soluzione adatta, poi ho capito che non permetteva di installare le app (come il registro elettronico) e soprattutto che non volevo qualcosa che lui potesse portare a scuola. 

Quindi ho iniziato a valutare i Chromebook. Sulla carta erano quelli più rispondenti alle nostre necessità, ma ancora non ero convinta. Non volevo fargli passare il messaggio che si trattasse di qualcosa solo suo, perché (1) abbiamo 3 figli ed è giusto insegnare loro a condividere le risorse e (2) doveva essere chiaro che non poteva usare questo strumento ogni volta che voleva. 

Alla fine, la soluzione ideale si è rivelata il mio Macbook, all’interno del quale ho creato un account dedicato solo a lui.

Ho impostato tra i preferiti i siti di riferimento per lui, con le password già inserite: mail, registro, accesso ai libri con piattaforme come BSmart e Zaino Digitale e, infine, ho messo le limitazioni a tutto ciò a cui non volevo avesse accesso. 

Come la tecnologia ha cambiato il modo di studiare di mio figlio:

Dopo un mese da quella scelta mi sono accorta di quanto ora mio figlio abbia più autonomia nel fare i compiti. Questo perché:

🌕 La possibilità di svolgere i compiti in digitale lo aiuta a rimanere concentrato e lo spinge a trovare soluzioni autonome e alternative ai problemi.

🌕 Non ha più bisogno della mia presenza per sapere quali sono i compiti assegnati

🌕 Quando gli manca qualche cosa chiede aiuto ai compagni invece che a me 

E tu come ti sei organizzat* per rendere i tuoi figli più autonomi nei compiti? Scrivilo nei commenti. 

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