E’ arrivato il momento dell’anno in cui è ora di scegliere la scuola per i propri figli.
Per chi ha bambini che devono iniziare una nuova scuola, infatti, gennaio è il mese fatidico in cui fare la pre-iscrizione, ma è anche il momento in cui, se l’attuale istituto non ci soddisfa, complice la fine del quadrimestre, possiamo prendere coraggio e proporre un cambiamento ai nostri figli. E dunque quali sono i fattori da tenere in considerazione nella scelta?
I 5 punti fondamentali da valutare per scegliere la scuola
🌑 Curriculum e programmi educativi: assicurati che la scuola offra programmi e materie che soddisfino le esigenze e gli interessi dei tuoi figli.
🌑 Ambiente e cultura scolastica: considera l’atmosfera, la dimensione delle classi, la conformazione delle aule e degli spazi accessori (giardini, laboratori, mensa, spazi collettivi) e la cultura della scuola per determinare se sia adatta ai tuoi figli.
🌑 Insegnanti e personale: verifica la qualificazione e l’esperienza degli insegnanti e del personale della scuola.
🌑 Opportunità extracurriculari: cosa offre in più o di diverso questa scuola rispetto alle altre?
🌑 Aspetti logistici: quanto costa? è facilmente raggiungibile? offre accoglienza prima e dopo le lezioni?
Questi sono i parametri fondamentali e già trovare una scuola che li soddisfi tutti può non essere così semplice. Eppure, nella mia esperienza, mi sono resa conto che basarsi solo su questi elementi può essere fuorviante. Perché c’è un elemento che più di tutti gli altri è, a mio avviso determinante, anche se è quello che spesso è preso meno in considerazione.
Scegliere la scuola: una premessa tutt’altro che scontata
C’è un una lunga discussione intorno al tema della scuola. Una delle cose che però è ovvio almeno almeno per me è che il dibattito intorno alla scelta della scuola in Italia è assolutamente piatto. Perché il vero problema è che, anche tra mamme, facciamo fatica ad ammettere che non tutte le scuole vanno bene per i nostri figli. Questo perché, nel profondo, temiamo di offendere qualcuno nel momento in cui ammettiamo che le maestre di una determinata scuola non sono quelle che stiamo cercando (per capire cosa intendo puoi guardare questo video!).
Di solito il problema è che dividiamo le maestre in due sole categorie: brave o cattive.
In questo ricalchiamo un po’ quello che in effetti la scuola italiana ci trasmette… e cioè che i nostri figli possono essere o dei buoni scolari o dei cattivi scolari. Nessuno però prende mai in considerazione l’idea che ci possano essere ottimi maestri che non vanno comunque bene per la nostra famiglia e insegnanti meno buoni che però sono più adatti ai nostri figli.
Il vero enorme problema della scuola italiana è che cerca di piacere a tutti. E facendo così non piace davvero a nessuno. E allora forse bisogna partire da un altro sistema di valutazione.
Il vero ingrediente segreto che fa la differenza in ogni scuola
Partendo dal presupposto che non tutti gli insegnanti hanno la vocazione all’insegnamento e certamente nessuno di loro può piacere a tutti, è arrivato il momento per noi genitori di pretendere di smettere di parlare di programmi e di iniziare a parlare di valori.
Attraverso i valori possiamo:
🌕 scegliere la scuola che più si avvicina a ciò che stiamo cercando di trasmettere i nostri figli.
🌕 uscire dalla dinamica insegnanti validi o insegnanti non validi e cogliere le potenzialità di ogni insegnante
🌕 sentirci finalmente più coinvolti nella crescita scolastica dei nostri figli, e soprattutto, liberi di scegliere ciò che più risuona con noi.
Quali sono, allora, i valori che cerchi nella scuola dei tuoi figli? Buona scelta!