20 Feb, 2023
Sei indecisa se dare lo smartphone ai tuoi bambini?

Viviamo in un’era in cui gli smartphone sono diventati una parte integrante della vita quotidiana, e i vostri figli non fanno eccezione. Questi dispositivi possono essere utilizzati per molti scopi diversi, dalla comunicazione con gli amici all’intrattenimento, fino alla geolocalizzazione. Queste sono le ragioni principali per cui, di solito, viene dato lo smartphone anche ai bambini. Se sei indecisa e non sai se dare o no lo smartphone ai tuoi bambini, è bene fare qualche riflessione in più prima di prendere scelte affrettate.

In questo articolo ho già spiegato i motivi per cui non condivido la scelta di dotare i preadolescenti di uno smartphone e oggi vorrei soffermarmi su una riflessione che ritengo utile per approfondire la questione e cioè: cos’è davvero uno smartphone?

Lo smartphone come strumento

Quando insegnavo a scuola le primissime lezioni che proponevo ai miei alunni erano quelle in cui proponevo delle riflessioni sul concetto di tecnologia. Come insegnante era per me fondamentale trasmettere un particolare concetto: di per sé gli strumenti non sono né positivi, né negativi. Siamo noi, infatti, a scegliere di utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione a fin di bene o a fin di male, secondo la nostra cultura, la nostra educazione e attraverso le nostre scelte.

Un esempio che faccio spesso ai miei figli ha a che fare con la matita. Dico sempre loro che io posso usare la matita per scrivere un testo meraviglioso o per fare un bellissimo disegno. Ma posso anche utilizzare quella stessa matita per colpire gli occhi di qualcuno e renderlo per sempre cieco. Di per sé la matita è neutra. E, ovviamente, la stessa cosa vale per lo smartphone.

Ma se smetto di considerare lo smartphone uno strumento e inizio a considerarlo in modo diverso, la situazione cambia radicalmente.

Alberto Pellai, in questa puntata in cui è ospite da Fabio Volo, ad esempio propone un’interessante riflessione sullo smartphone come ambiente. Mentre Byung-Chul Han, filosofo sudcoreano di fama mondiale, nel libro “La Società della stanchezza” parla di smartphone come “campo di lavoro mobile”. Trovo che entrambe le definizioni meritino un dovuto approfondimento.

Lo smartphone non è un ambiente per bambini.

Se sei indecisa e non sai se dare o no lo smartphone ai tuoi figli ti invito a considerare come cambiano i tuoi pensieri pensando allo smartphone come ambiente. Gli smartphone offrono ai tuoi figli la possibilità di esplorare e connettersi con il mondo in modo più accessibile e interattivo. Possono guardare video, giocare a giochi, leggere notizie e molto altro ancora. Tuttavia, è importante che i vostri figli sappiano come utilizzare il loro smartphone in modo responsabile e sicuro, evitando siti web inappropriati e non fornendo informazioni personali a persone sconosciute.

Quali sono i limiti e i pericoli dello smartphone come ambiente? E’ evidente che noi selezioniamo attentamente i luoghi in cui portiamo i nostri figli, nella realtà. Li scegliamo in base alle persone che li frequentano, ai valori che in quei luoghi sono proposti, ecc. Questo perché sappiamo perfettamente che non tutti i luoghi fisici sono adatti ai nostri figli e la stessa attenzione dobbiamo prestarla riguardo ai “luoghi virtuali” che i nostri figli frequentano.

Con una difficoltà maggiore, però, perché i luoghi virtuali sono molto più fluidi, hanno meno regole e possono trasformarsi molto velocemente. Questo perché non ci sono reali confini fisici tra i diversi ambienti a disposizione sui social, il che rende molto più facile per i nostri figli passare con rapidità da un ambiente “adatto” ad uno che magari non lo é.

Lo smartphone come campo di lavoro mobile

Gli smartphone, oltre ad essere ambienti a tutti gli effetti, sono anche utilizzati come “campo di lavoro mobile”. Questa è un’altra cosa di cui devi tenere conto se sei indecisa se dare o no lo smartphone ai tuoi figli. Con lo smartphone i tuoi figli possono svolgere compiti scolastici, fare ricerche e persino lavorare su progetti collaborativi con altri studenti direttamente dal loro dispositivo.

Se è vero che tutto ciò può essere molto utile per la loro formazione, è anche vero che i vostri figli devono imparare a gestire il loro tempo e a concentrarsi su un solo compito alla volta per evitare distrazioni eccessive. Questo campo di lavoro mobile può infatti diventare molto stressante, come ho già spiegato qui.

Come genitori, potete supportare i vostri figli nell’utilizzo responsabile degli smartphone insegnando loro a gestire il loro tempo e a rispettare le regole sull’utilizzo dei dispositivi. Potete anche impostare dei limiti sull’utilizzo del loro smartphone, ad esempio, limitare il tempo che possono trascorrere sui social media o sulle app di gioco.

Se scegliete di dotare i vostri figli di uno smartphone, allora, dovete rendervi conto dell’impatto emotivo che questo strumento può avere sulla vita dei vostri figli, sia come ambiente che come campo di lavoro mobile. Insegnare loro ad utilizzare questi dispositivi in modo responsabile e sicuro è fondamentale per il loro benessere e la loro formazione. Come genitori, dovete essere in grado di supportare i vostri figli in questo percorso, senza illudervi che delle app di parental control possano sostituirvi in questo difficile compito.

Se hai già dotato tuo figlio di uno smartphone, ecco per te una pratica Checklist di cose da fare per rendere lo smartphone il miglior alleato di tuo figlio per lo studio. Puoi scaricarla qui

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